Mirko Spanò, di Autonomia e Diritti, fa presente che nelle contrade l’acqua scarseggia e chiede interventi immediati.
“La notte – scrive Spanò in una breve nota – si riesce ad avere l’acqua solo per tre ore, e a volte capita di non vedersene arrivare proprio, e le cisterne che rimangono a secco. Numerose sono le problematiche per le signore anziane e le persone disabili. Il Comune di Cetraro – continua Spanò –invia le bollette da pagare e gli abitanti, intanto, continuano a trovarsi in questo disagio”.