La velenosa e scomposta reazione del Sindaco alla interrogazione del gruppo PRC-SEL, riguardante la delibera della GM n.18 del 31/01/2013 avente per oggetto l’atto di indirizzo per la gestione dei servizi di informazione e accoglienza presso il Porto ed il Museo civico, ci dice che abbiamo colpito nel segno.
L’interrogazione alla quale tra l’altro ad oggi non abbiamo ricevuto riposta solleva una serie di problemi procedurali e di legittimità che ancora attendono di essere chiariti nei seguenti punti.
La delibera viola:
-L’art. 42 comma 2 lettera e del T.U. 267/2000 che attribuisce ai consigli comunali la competenza ad emanare i criteri generali in materia di “AFFIDAMENTO DI ATTIVITA’ E SERVIZI MEDIANTE CONVENZIONE”;
-La lettera -i- dello stesso articolo e comma “SPESE CHE IMPEGNINO I BILANCI PER GLIESERCIZI SUCCESSIVI” sono di competenza del Consiglio;
-Viene istituita l’esternalizzazione di un servizio in assenza del bilancio di previsione 2013;
-Il responsabile del servizio stipula la convenzione in data 25/03/2013 antecedente alla determinazione dell’impegno di spesa assunto in data 04/04/2013 n.12 del registro di settore.
Ovviamente non si vuole mettere in discussione il ruolo ed e il compito che svolge la CASTER; su questo il Sindaco, colto nel fallo, tenta di costruirsi una verginità nel tentativo maldestro di farci apparire carnefici di vittime innocenti (i giovani della CASTER) che noi stimiamo per il lavoro che svolgono.
Si tratta invece di fare chiarezza sulle procedure adottate per capire se magari altri giovani altrettanto bravi e preparati ma magari più bisognosi o disoccupati da più tempo, siano stati, per come appare, tenuti all’oscuro dell’offerta di lavoro oggetto dell’interrogazione.
Anche nel bisogno di lavoro è necessario stabilire criteri trasparenti e pubblici attraverso i quali ciascuno possa partecipare.
Quanto poi alle considerazioni che il sindaco fa sul nostro capogruppo consiliare ci limitiamo a dire che la sua competenza,linearità e dirittura morale ( al punto che ha rinunciato all’inizio della legislatura al posto di assessore o presidente del consiglio comunale per consentire la nascita della Amministrazione e successivamente, in occasione del rimpasto ad uno dei due incarichi comunque garantito da un accordo sottoscritto) , non possono essere messi in discussione da nessuno.
Va per altro rilevato che l’elettorato in occasione delle elezioni politiche dello scorso febbraio ha inteso premiare il comportamento del gruppo PRC-SEL, che è passato dai 190 voti delle comunali a 388 mentre gli altri partiti della maggioranza sono stati fortemente ridimensionati.
I due anni (se tanti saranno) che mancano alla fine del mandato amministrativo, saranno spesi dal gruppo PRC-SEL per garantire i diritti di tutti nella doverosa trasparenza amministrativa.