Aieta difende la CASTER e si scaglia contro Sel-Prc

“Sono veramente allibito dal dilettantismo amministrativo che pervade la richiesta dei consiglieri comunali ex maggioranza oggi opposizione, ma ancor più sbalordito dal fatto che nel gruppo Sel sia presente un ex amministratore che ha governato nella mia giunta dal 2005 al 2010 che queste cose dovrebbe sapere e che credo abbia perso la sua riconosciuta competenza annebbiato da sollecitazioni interne che lo espongono a brutte figure come in questo caso.

Sindaco di Cetraro Giuseppe AietaNon voglio credere che chi ha fatto l’amministratore non conosca la legge alla quale fedelmente ci siamo ispirati come nel caso dell’affidamento alla Cooperativa CASTER dei servizi turistico-culturali. Ma vi é di più.

Il dato politico che viene fuori da questa triste vicenda è dato dal fatto che, pur di creare difficoltà ad una maggioranza coesa e giovane, ci si avventuri in attività demolitrici di giovani professionisti che con garbo, stile, competenza gestiscono servizi che tutti, ma proprio tutti, ci riconoscono come efficienti e di grande pregio.

Mi stupisce come in un momento in cui si parla dei cervelli in fuga i tre Consiglieri fuoriusciti dalla maggioranza non abbiano meglio da fare che scagliarsi violentemente contro ragazzi perbene che svolgono un lavoro prezioso per la nostra città. Fino ad oggi – pur essendo in presenza di macroscopici interventi inopportuni come quello relativo alla richiesta di riaprire la strada Cetraro- S. Angelo, già aperta da tempo, o quella relativa al Ponte Arenazza di cui i tre consiglieri conoscono solo il nome perché mai presenti nei giorni della tragedia in quanto consiglieri di maggioranza – non abbiamo mai inteso alimentare polemiche che danneggiassero la città.

Ma davanti a questa presa di posizione contro i ragazzi della Cooperativa CASTER, con il pericolo che possa venire meno l’entusiasmo che li ha contraddistinti fino ad oggi attraverso la cura di servizi importanti, abbiamo il dovere di rispedire al mittente la richiesta di mandare a casa dei ragazzi per presunti errori formali che non esistono.

Esprimiamo, dunque, la nostra solidarietà ai giovani professionisti oggetto di questa inopportuna quanto sgradevole iniziativa invitandoli a proseguire nell’eccellente lavoro fin qui svolto consapevoli che la città é con loro e, soprattutto, certi che l’amministrazione comunale difenderà fino alla fine la loro dignità e il prestigio acquisito in questi anni dalla nostra città”.

Fonte: Pagina Facebook del Comune di Cetraro