Raccolta differenziata: il sindaco chiede alla Chiesa di contribuire alla sensibilizzazione dei cittadini

Lettera aperta del sindaco di Cetraro ai parroci.

In vista dell’incontro che si terrà domani, 15 ottobre, alle 18, presso il teatro comunale “Filippo Lanza”, sul tema della raccolta differenziata, il primo cittadino di Cetraro, nonché assessore provinciale all’Ambiente, ha ritenuto opportuno inviare una lettera aperta ai parroci della cittadina tirrenica, consapevole dell’importante e insostituibile ruolo svolto dalla Chiesa nell’opera di sensibilizzazione delle nuove generazioni.

Ecco il testo della missiva.

«Con la presente intendiamo sottoporre alla vostra attenzione un’iniziativa che riteniamo meritoria per le sue valenze ambientali e sociali. Si tratta della “Raccolta differenziata”, che, oltre a rappresentare un obbligo di legge, costituisce una ricchezza per la comunità immediatamente spendibile in termini di vivibilità e qualità della vita. Ogni chilogrammo di rifiuto differenziato, infatti contribuisce a tenere pulite le aree verdi e gli spazi collettivi, conferendo decoro a molti luoghi oltraggiati dalla sporcizia. L’inizio di un nuovo servizio di civiltà richiede sempre un’opera di sensibilizzazione che coinvolga tutti. Abbiamo sempre considerato l’opera della chiesa preziosa e insostituibile nella formazione delle giovani generazioni. Per questo, chiediamo di contribuire nella sensibilizzazione dei cittadini, affinché nei confronti del nuovo servizio di raccolta differenziata si abbia un comportamento responsabile. Sabato 15 ottobre, alle ore 18.00, nel teatro comunale, presenteremo il progetto ai cittadini. L’appello che rivolgiamo, infine, rientra nel tradizionale rapporto di collaborazione che ormai va avanti da tempo tra l’Istituzione comunale e le Parrocchie cittadine. E’necessario che in questa battaglia di civiltà tutti facciano la loro parte, perché si capisca che non abbiamo alternative rispetto alla riduzione dei rifiuti. Ciò significa che è necessario iniziare bene per arrivare a percentuali di differenziata alte e dimostrare che questa è una città civile».