Uno spettacolo “pericoloso” che, oltre ai danni ambientali, fa spesso registrare ripercussioni anche sul turismo
Sì, a quanto pare, questo è proprio l’anno delle meduse!
Qualcuno lo aveva annunciato già diverse settimane fa e, ora, le bellissime ma tanto odiate inquiline del mare sembrano aver invaso letteralmente il Mediterraneo.
Già dal mese di giungo le segnalazioni dei vacanzieri si sono moltiplicate, avvertendo della presenza di branchi in varie zone d’Italia. Ad essere prese di mira sono state principalmente le coste della Puglia e della Sicilia. Fuori dai nostri confini, ci sono stati avvistamenti di numerosi branchi, soprattutto in Catalogna, Israele e Libano.
A far lievitare la presenza delle meduse nelle nostre zone – spiegano gli esperti – sono il riscaldamento globale, che fa aumentare la temperatura dell’acqua, la pesca, che rimuove i predatori, e alcuni interventi sulle coste che favoriscono la crescita delle larve.
Un fenomeno, quello delle meduse, che offre certamente uno spettacolo unico, per la bellezza degli esemplari presenti, ma che, ogni anno fa registrare circa 150mila persone in tutto il Mediterraneo che vengono soccorse per i “contatti”.