Il primo cittadino di Cetraro, Giuseppe Aieta, interviene sulla questione rifiuti attraverso la sua abituale rubrica PARLIAMONE! del 31 maggio 2013. Ecco cosa scrive il Sindaco su Facebook.

“I cittadini pretendono il rispetto delle regole.

Aieta-GiuseppeLa tolleranza zero aiuta ma non può certo risolvere il problema, quel che occorre è anzitutto il rispetto delle regole. Ne è una dimostrazione il corretto esempio che ogni giorno viene dalla stragrande maggioranza dei cetraresi. Grazie a loro abbiamo raggiunto percentuali di raccolta differenziata apprezzabili ma è necessario che tutti continuino a fare la propria parte. E’ per questo che chiedo, proprio a chi rispetta le regole, di aiutarci a contaminare chi si ostina a non capire quanto sia importante la Raccolta Differenziata.

Alcuni cittadini ci chiedono di pubblicare i nomi dei trasgressori: non è nel nostro stile avventurarci in rituali da Santa Inquisizione. Certo è che il fenomeno dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti è inaccettabile per cui continueremo ad essere intransigenti verso chi continua in questa pratica odiosa. Vorremmo una città che non ha bisogno di militarizzare il proprio territorio per contenere violazioni di un servizio che è stato istituito per conferire bellezza ai nostri luoghi.

Stiamo studiando l’applicazione di nuovi sistemi per fare in modo che il servizio di raccolta porta a porta migliori sempre di più e si estenda nelle zone dove non è praticato. Ma se ciò che abbiamo fino ad oggi risparmiato (circa 100.000 euro) invece di investirlo nell’estensione del servizio, lo si deve utilizzare per bonificare le discariche che si accumulano, allora non ci siamo.

Contro chi non segue le regole della raccolta differenziata dei rifiuti, ma anche contro chi lascia che il proprio cane sporchi vie e piazze, saremo intransigenti. Vorrei comunque sottolineare l’impegno comune di tanti cittadini che ci stanno aiutando in questa battaglia di civiltà invertendo, finalmente, i termini della questione: l’indignazione non si rivolge più verso chi dovrebbe pulire – che è legittima, per carità – ma verso chi maleducatamente abbandona i rifiuti per strada. È un ottimo segnale che ci incoraggia, fermo rimanendo che esistono criticità che afferiscono solo ed esclusivamente a noi amministratori e per le quali stiamo lavorando faticosamente facendo i conti con le risorse finanziarie che abbiamo a disposizione e che una migliore Raccolta Differenziate ci renderebbe disponibili.

Non mi appaga e non mi consola leggere il report che settimanalmente la Polizia Municipale mi notifica con l’elenco numerico (ovviamente solo numerico per questioni di privacy) delle multe elevate. È un bollettino di guerra! Vinceremo questa battaglia di civiltà solo quando al mattino, sfogliando la relazione dei Vigili Urbani, leggerò: “ESITO NEGATIVO”. Fino ad allora continueremo con gli appostamenti e verificheremo foto e video che i cittadini ci inviano. A tal proposito devo ringraziare il Corpo di Polizia Municipale per il prezioso lavoro che svolge a tutela del decoro della città così come l’Ufficio Ambiente del Comune. Ma grazie soprattutto a Voi che continuate a credere in un servizio di civiltà. Infine un saluto affettuoso a tutti quei bambini delle scuole dell’infanzia e della primaria che nei giorni scorsi ho incontrato a Teatro e a San Giacomo. Le Sentinelle della Bellezza! Loro vogliono e pretendono una città pulita perché è vero che sono il nostro futuro ma – lo ricordo – vivono il nostro presente.

Un’ultima cosa. Parliamone! di oggi non si occupa d’altro se non di differenziata; volutamente non ho inserito altri argomenti seppure utili ed interessanti. Mi riserverò di farlo nei prossimi giorni occupandomi esclusivamente dell’Ospedale dove molti conti non tornano. E non solo per responsabilità del Direttore Generale, Gianfranco Scarpelli, che ho querelato chiedendone la rimozione, ma anche per questioni che chiarirò presto nel sopralluogo richiesto ai vertici dell’Asp in qualità di Autorità Sanitaria Locale. Nel frattempo godetevi il Concorso Nazionale Musicale “Danilo Cipolla”, una vera e propria invasione di ragazzi arrivati da ogni latitudine. Un’ esplosione di gioia, colori e melodie.

Un abbraccio

Giuseppe”.