Valeria Marini si sposa

E’ stata resa nota la data del tanto atteso matrimonio della subrette di origine sarda Valeria Marini e l’imprenditore siciliano Giovanni Cottone.

Il matrimonio, che si terrà domenica 5 maggio, sarà celebrato nella basilica romana dell’Aracoeli – con i suoi 124 scalini – e a presiederlo sarà Monsignor Francesco Gioia.

La Marini – solo poco tempo addietro – aveva dichiarato: Gianni me lo aveva chiesto da tempo, ma lo facciamo adesso, perchè è un passo importante e volevamo essere sicuri. Una relazione è fatta di sentimento, e questo è stato subito forte. Ma anche di equilibrio, cosa che è giusto verificare nel tempo”-  e per mettere a tacere i mal pensanti, aggiungeva: “E certo che lo facciamo, mica scherziamo”.

E a proposito di una possibile futura maternità aveva dichiarato:“Ci sposiamo anche per questo, per costruire qualcosa insieme. Gianni ha già un figlio, Andrea, di 23 anni, e fa un po’ il papà anche con me. Un figlio è il mio sogno, si tratta solo di dedicarsi al progetto. E chi mi dice che ho 45 anni sappia che, dentro, sono giovanissima, quasi trentenne”.

Intanto iniziano a trapelare anche le prime indiscrezioni su quello che si annuncia essere un vero e proprio evento mediatico.

Saranno quattro i testimoni degli sposi: Ivana Trump, Maria Grazia Cucinotta, Gigi D’Alessio e Anna Tatangelo.

La coppia, inoltre, avrebbe chiesto espressamente a tutti gli ospiti di devolvere tutti i loro doni di nozze all’A.M.R.I. (ONLUS che opera in favore dei bambini affetti da malattie reumatiche infantili) o alla Fondazione Artemisia (Fondazione con lo scopo di sostenere la ricerca sulle patologie della Gestante e del Feto).

Sembra che sarà una cerimonia per circa 600 invitati – anche se la mamma di Valeria, Gianna Orru, qualche giorno fa, alla Vita in Diretta, parlava di una cifra molto più elevata. A tal proposito, la stessa Marini, ha dichiarato recentemente: “Io non è che ho invitato ‘un po’ tutti’. Ho invitato le persone a cui tengo, con cui ho rapporti di amicizia. Difficile invitarli tutti. Io e Gianni veniamo da ambienti…  Non dico che ho fatto una selezione, ma un po’ sì altrimenti sarebbero stati 2000/3000 invitati”. E avrebbe sottolineato: “Il mio non è un matrimonio sfarzoso, i protagonisti sono le associazioni di bisognosi”. A questo proposito, ecco la frase di San Francesco scelta per il libretto nuziale: “Comincia col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile”.

L’abito della Marini sarà creato per l’occasione da Ermanno Scervino – conosciuto a casa Zeffirelli – mentre Carlo Pignatelli vestirà Gianni Cottone e i testimoni.

L’organizzazione dell’evento sarà nelle mani di Enzo Miccio, amico della sposa, mentre la ditta Braccialini ha realizzato la borsa di Valeria nell’insolita forma di un bouquet.

Tra gli invitati tutti di un certo calibro, sarebbe già stata confermata la presenza dell’attore francese Alain Dalon e la conduttrice televisiva Vittoria Cabello.

Unico obbligo imposto da due futuri consorti sarà quello di far indossare qualche cosa di dorato ai propri ospiti e che dopo la cerimonia religiosa e il rinfresco porteranno a casa un particolare ricordo di nozze firmato Casa Damiani.

In merito al grande passo la Marini ha confessato: “Al matrimonio sono sempre stata favorevole, ma non sono mai stata molto fortunata. Ho aspettato la persona giusta. Io sono molto religiosa, ci credo molto. E penso che ci si sposi una sola volta nella vita”.