“Siamo fortemente preoccupati per il Paese”

Sono parole tratte dalla nota diffusa oggi dal gruppo consiliare Prc-Sel di Cetraro, formato da tre consiglieri: Benedetto Guaglianone, Fiorella Bernardo e Stefano La Costa. Una nota dura che critica in più punti e amaramente i recenti sviluppi in seno al Consiglio comunale.

“La montagna ha partorito un topolino” si legge sul comunicato, un testo che mette in evidenza “uno stallo amministrativo”.

Dopo nove mesi di laceranti incontri […] il risultato è stato assolutamente disastroso” continua la cartella stampa “sia sul piano politico, perché ha mandato a gambe all’aria il Patto Democratico per la Città, sia su quello amministrativo, perché ha bloccato per lunghi mesi il Paese, che già soffre di suo”.

E dopo aver evidenziato una “parcellizzazione che ha ‘medagliato’ undici consiglieri su undici della maggioranza“, una serie di “incarichi distribuiti a destra e a manca per non scontentare nessuno, con un effetto, a nostro avviso, paralizzante per le competenze di ciascuno“, la nota continua: “Noi siamo fortemente preoccupati per il Paese, che non ha prospettive di sviluppo, visto che la nostra iniziativa di rilancio amministrativo è naufragata. Per il prossimo futuro bisognerà pensare ad una seria alternativa all’attuale modo di amministrare, tutto autoreferenziale e privo di slancio”.

Ricordiamo che i consiglieri Bernardo e La Costa hanno aderito di recente al Prc-Sel e che la nota completa è disponibile sul Quotidiano della Calabria di oggi.