“Così recita una famosa canzone di Fabrizio De Andrè, e questo è ciò che sta accadendo nel nostro amato paese da un po’ di tempo a questa parte. In ogni angolo del paese è tutto un vociferare, i commenti si sprecano e ognuno di noi si sente in dovere di dire la sua,dimenticando probabilmente che circa duemila anni fa, un Signore venuto da Nazareth, ci suggeriva di vedere prima la trave nel nostro occhio e poi la pagliuzza nell’occhio degli altri. E proprio qualche giorno fa, il neo Papa Francesco, durante la messa di insediamento, ci ha esortati a custodire il nostro cuore, poichè molto spesso il male viene proprio da lì.
E allora, riprendiamoci la nostra dignità e lasciamo da parte le chiacchiere squallide da osteria,perchè Cetraro merita qualcosa in più di questo. Un po’ di tempo fa,il caro don Ennio Stamile mi disse:”Noi ci dobbiamo OCCUPARE, non PREOCCUPARE.” Perciò, occupiamoci di cose più edificanti, riservando il nostro zelo ad attività più nobili, e non preoccupiamoci di seminare pettegolezzi e maldicenze ovunque!
Francesca Pepe”