Politica, il Sindaco e la lettera ai dirigenti dei partiti

Siamo entrati in possesso di una lettera che – a quanto pare – è stata inoltrata dal primo cittadino, Giuseppe Aieta, ai dirigenti dei partiti che fanno parte della coalizione del Patto per la Città.

Giuseppe AietaNella missiva si fa riferimento, in particolare, ai “protagonisti di una nuova era”. Ai giovani, in altre parole, gli stessi giovani che il Sindaco ama citare spesso. Quei giovani che Aieta pone al centro dei suoi interventi, sia quando scrive sulla propria bacheca Facebook che quando tiene dei discorsi pubblici.

Un atteggiamento, quest’ultimo, che però si è trovato spesso al centro d’intense polemiche tra i lettori di Cetraro In Rete. Non per l’idea di rinnovamento perpetuata dal Primo cittadino, che ha affermato in più di un’occasione di voler puntare sulla partecipazione attiva delle nuove leve e di mirare al rinnovamento, quanto per le accuse di molti utenti di non favorire una rigenerazione politica.

Allo stesso tempo, tuttavia, c’è da precisare, che molti utenti hanno esaltato le proposte del Sindaco e hanno difeso il suo operato.

Ecco perché, facendo seguito ai post pubblicati nei giorni scorsi, come La soddisfazione dei Socialisti e Nuovo esecutivo: forse ci siamo!, abbiamo deciso di riportare integralmente la lettera in oggetto, sperando di fare cosa gradita a tutti i nostri lettori.

Le ultime elezioni politiche hanno definitivamente chiarito le indicazioni provenienti da vaste aree del Paese contro ogni forma di conservazione o di lassismo. Anche la nostra città non è esente da questo clima di sfiducia nella politica in generale e nei partiti in particolare. Occorre prenderne atto ed agire di conseguenza senza rincorrere responsabilità o, peggio ancora, infilarsi in litanie vecchie di chi ritiene di aver perso di meno o di più. Non coglieremmo la sostanza del messaggio che esce dal voto.
Sapendo di rivolgermi a dirigenti che hanno sempre saputo interpretare il disagio opponendovi strategie adeguate e nuove, mi permetto di invitarvi ad una riflessione seria ed attenta sul delicato momento che vive chi ha la responsabilità di governo unitamente alla classe dirigente politica.
Considero necessario un sussulto ed una energica reazione al fine di tutelare il lavoro di tutti questi anni passati a realizzare opere epocali grazie ad un quadro politico che ha garantito governabilità.
Si può reagire solo innovando e rinnovando, cioè inviando un messaggio preciso ai cittadini che sicuramente attendono scelte, decisioni e fatti, ma anche segnali nuovi, scelte coraggiose sui protagonisti di una nuova era. E’ il momento di archiviare discussioni che non sono in sintonia con i cittadini che in questi mesi – contrariamente alla realtà – hanno immaginato le nostre discussioni come un tira e molla di poltrone o di privilegi. Tutto questo non è giusto e noi abbiamo il dovere di chiarirlo con decisioni forti che liberino il campo da sospetti o strumentalizzazioni. Bisogna, insomma, salvare un’esperienza cui tutti abbiamo contribuito a rendere esaltante anche se le ultime vicende ne hanno ridimensionato l’importanza.
Credo, infine, che sia interesse di tutti iniziare, nei fatti, una stagione politica nuova in cui soprattutto i giovani siano protagonisti di un rinnovato entusiasmo sostenuti dalla maturità dei dirigenti politici del Patto Democratico per la Città che negli anni hanno vissuto esaltanti esperienze e che, ancor oggi, vivono la passione politica scevra e libera da interessi ma solo mossa da un inestinguibile amore per la Città. Naturalmente, rimane inteso che, come sempre, mi rimetterò alla valutazione dei partiti e dei movimenti consapevole della capacità critica e interpretativa dei dirigenti politici ai quali, sono certo, non sfuggirà il grave momento che vive il Paese e la nostra città. Per tali motivi vi invito alla riunione che si terrà il 5 marzo, alle ore 17.30, presso la sezione del PSI di Cetraro”.

Ad onor del vero, pubblichiamo anche una serie di foto (tratte dal Web) di alcuni giovani che fanno parte dell’attuale Amministrazione comunale. A presto.