Sequestrate tre case di riposo. I reati contestai sono abbandono di incapace, maltrattamenti ed esercizio arbitrario della professione sanitaria. Le tre strutture dovevano essere case d’accoglienza, ma in realtà erano – come sono state definite – dei veri e propri “lager”. Le case di riposo si trovano a Calvizzano (nel napoletano), in viale della Resistenza, dove erano ricoverati circa 150 anziani. L’ordine di sequestro è partito dal Gip di Napoli Eduardo De Gregorio.
Secondo quanto accertato dalle indagini del PM Giovanni Corona, gli anziani non erano assistiti in maniera decente, anche perché il personale non era idoneo a farlo. Dalle indagini è emerso inoltre che alcuni degenti sono stati picchiati dagli infermieri. È stato ritrovato anche un foglio, lasciato da un’anziana signora con scritto: “qui mi riempiono di botte”.
In passato, alcuni degenti con problemi psichici si erano allontanati dalla struttura: due furono ritrovati morti. Segno, questo, anche di un mancato controllo. Ora gli ospiti saranno trasportati in ospedale e in altre strutture.