13 ricette per Natale semplici e veloci… forse!

Ed eccomi qua. Ogni tanto mi diletto a scrivere qualcosina di leggero. Così, giusto per stemperare la “tensione” di queste giornate che, nonostante siano vicine al Natale, almeno per quanto mi riguarda, sono a dir poco frenetiche. Ma veniamo subito al dunque. Girando su Internet, mai come quest’anno, il “must” sembra essere l’autoproduzione. Anche in cucina. “Basta cibi comprati e pieni di conservanti” è il motto. Meglio un’alimentazione sana, consapevole e, soprattutto, curata nei minimi dettagli. Ecco perché ho pensato di “regalarvi” 13 ricette per Natale da fare in casa, ricette con cui potrete stupire amici e parenti preparando qualcosa di veramente originale e sfizioso. Un piccolo ricettario, in altre parole. Certo, non sono un cuoco, però…

13-ricette-per-NataleBuona lettura, buon lavoro e buon appetito! 🙂

Ps. In realtà questa classica introduzione che avete appena letto è solo “di parata”. La verità è che la mia collega Denise Grosso mi ha sfidato, affermando che le ricette da me scritte sono una “ciofeca” (come diceva Totò)! E che qualcuna c’entra anche poco con il Natale… Beh, secondo me, invece, le ricette che trovate sotto sono una delizia e si sposano a meraviglia con il Natale. Anche se qualcuna non fa parte della tradizione, sono delle chicche! Delle perle che sulla tavola natalizia – sono certo – sarebbero super apprezzate dai vostri ospiti… o no?

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LE RICETTE

N.1 – TORRONE AL CIOCCOLATO
TorroneUn dolce immancabile su ogni tavola natalizia che si rispetti: perché comprarlo quando potete farlo direttamente a casa vostra? Sarà ancora più irresistibile e privo di tutti quegli ingredienti nocivi che si trovano nei prodotti dolciari della grande distribuzione. Reperite gli ingredienti e mettetevi all’opera: è molto più semplice di quanto immaginiate!

Ingredienti
-250 gr di crema di nocciole (si può usare la nutella)
-250 gr di cioccolato fondente
-100 gr di cioccolato al latte
-200 gr di nocciole intere
-Stampo 30×6 e altezza minimo 4 cm

Procedimento
Fondete a bagnomaria 100 gr di cioccolato fondente e spennellatelo nello stampo coprendolo per almeno 4 cm, compresi i lati. Per lo stampo, il migliore da utilizzare è quello in silicone perchè il torrone si estrarrà, a fine procedimento, con molta facilità. Va comunque benissimo un qualsiasi altro stampo purché rivestito di alluminio o di carta forno. A questo punto ponetelo in frigo per farlo solidificare.
Intanto che la copertura si solidifica potete continuare fondendo insieme a bagnomaria entrambi i tipi di cioccolato rimasti (100 gr al latte e 150 gr fondente) e unite successivamente le nocciole intere, mescolandole molto bene e cercando di fare aderire il cioccolato alle pareti delle nocciole. Ora aggiungete la crema di nocciole e continuate le operazioni di mantecatura.
A questo punto prendete lo stampo preparato precedentemente, in cui il cioccolato si sarà solidificato. Versate il composto con un cucchiaio cercando di fare in modo che si pressi tutto bene, evitando che si creino bolle d’aria. Riponete in frigo per almeno 2 ore. Ora vi basterà rovesciare il torrone su un tagliere e premere leggermente sui due lati dello stampo per farlo fuoriuscire senza romperlo. Siete ora pronti per degustare il vostro torrone!
Se volete un torrone di forma perfetta anche nella parte sottostante, potete fondere altro cioccolato fondente e versarlo sulla parte superiore una volta estratto dal frigo, per poi riporlo a solidificare di nuovo. Comunque potete anche lasciare la superficie sottostante di forma irregolare perché è comunque piacevole vedere tutte le nocciole che fuoriescono, come a creare un paesaggio di colline di cioccolato. Se invece desiderate una preparazione più veloce e semplice potete evitare di spennellare lo stampo col cioccolato fondente. Avrete in questo modo un torrone senza copertura e più irregolare ma ugualmente buono. Conservate per circa 4-5 giorni in luogo fresco e asciutto, coperto con un panno di cotone.

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N.2 – SPAGHETTI CON VONGOLE E TARTUFO
vongoleVolete un’idea originale per un primo che conquisti proprio tutti, magari da preparare proprio la sera della vigilia del 24 in cui, per tradizione, si scelgono sempre piatti privi di carne?
Ecco allora per voi un classico della cucina italiana, gli spaghetti con le vongole, con l’aggiunta di un ingrediente prezioso, in grado di dare quel tocco in più ad ogni pietanza: il tartufo. Gli spaghetti con vongole e tartufo saranno un primo perfetto per la vigilia di Natale.

Ingredienti per 4 persone
– 500 gr di spaghetti
– 1,5 kg di vongole veraci
– Olio evo
– Peperoncino
– Aglio
– Sale
– Prezzemolo
– Mezzo bicchiere di vino bianco
– Tartufo nero estivo in scaglie o lamelle

Procedimento
Per preparare degli spaghetti con le vongole a regola d’arte dovete mettere a spurgare le vongole senza fretta in acqua salata. Lasciatele a bagno per almeno tre ore, cambiando spesso l’acqua e sciacquandole se notate residui di sabbia.
Una volta spurgate, mettete le vongole ben scolate in un tegame capiente con 2 spicchi d’aglio, un po’ di vino bianco e del peperoncino fresco nella dose che più preferite. Coprite il tutto con un coperchio e lasciate cuocere a fuoco vivace fin quando le vongole non si saranno ben aperte. Mettetele da parte. Ora è il momento di un’operazione imprescindibile per l’ottima riuscita del piatto: dovete filtrare con un passino a maglie strette il liquido prodotto dalle vongole e riporlo in un bicchiere. Sarà molto utile in seguito.
Preparate poi un soffritto classico con olio, aglio e peperoncino e cuocete finché l’aglio non si sarà dorato. Ora è il momento di aggiungere metà delle vongole e del prezzemolo fresco tritato. Versate anche l’acqua di cottura precedentemente filtrata, sfumate con un po’ di vino bianco e lasciate evaporare per qualche minuto. Potete infine aggiungere gli spaghetti che avrete precedentemente messo a cuocere, avendo cura di scolarli leggermente al dente. Mantecate il tutto nella padella con le vongole a fuoco lento facendo insaporire bene. Aprite una ad una le vongole restanti ed aggiungetele alla pasta. Manca solo il tocco finale: prendete le vostre lamelle di tartufo, di quelle che si possono acquistare in comodi vasetti sott’olio, solitamente di girasole. Aggiungetele alla pasta e mescolate di nuovo. Fate le vostre porzioni e servite il piatto con una spolverata del prezzemolo tritato rimasto. Il tartufo profumerà ulteriormente gli spaghetti e il sapore del tubero si sposerà alla perfezione con quello del pesce. Buon appetito!

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N.3 – PANDORINI TARTUFATI
pandoriniQuesta ricetta è davvero semplice ed economica e potete prepararla anche subito dopo Natale, per riutilizzare gli avanzi di pandoro. Farà comunque la sua figura anche durante tutte le festività: a volte una fetta di pandoro può risultare troppo pesante, specie a fine pasto. Ma nessuno saprà resistere a questi mini pandorini tartufati!

Ingredienti per circa 10 pandorini
– 200gr di pandoro
– 20 ml di panna (fresca o da cucina)
– 5ml di un liquore a scelta (il cointreau è perfetto)
– 80 gr di cioccolato fondente
– 45 gr di burro
– noci, mandorle o nocciole sminuzzate

Procedimento
Con l’aiuto di un tritatutto sbriciolate il pandoro. Aggiungete la panna ed il liquore e mescolate con un cucchiaio in legno fino ad avere un composto omogeneo. Formate una palla liscia e compatta e mettete in frigorifero a riposare avvolta nella pellicola trasparente per un’ora. Nel frattempo sminuzzate qualche mandorla, qualche nocciola e qualche noce con un tritatutto, fino ad ottenere della granella. Trascorso il tempo di riposo, formate tante piccole palline e disponetele su carta da forno. Sciogliete il cioccolato fondente a bagnomaria e intingete ciascuna pallina, per metà della superficie, nel cioccolato fondente sciolto. Immediatamente passate la pallina nella granella e lasciate raffreddare: ecco pronti i vostri pandorini tartufati. Attenzione: uno tira l’altro!

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N.4 – TACCHINO RIPIENO CON PANCETTA E FRUTTA SECCA
tacchinoSe non avete problemi di linea, allora questa è la ricetta che fa per voi: un classico secondo natalizio, il tacchino, rivisitato in chiave “ipercalorica” e riempito di carne macinata e frutta secca. Le sue carni rimarranno morbidissime e succose grazie alla copertura con le fette di pancetta fresca: impossibile non mangiarne almeno un pezzettino!

Ingredienti per 6 persone
– Un tacchino di circa 2 kg allevato all’aperto
– 150 grammi di pancetta fresca tagliata sottile
– Carne macinata di vitella, manzo, maiale circa 500 grammi
– 50 grammi di mortadella
– frutta secca a scelta: mandorle, noci, castagne, uvetta, nocciole – 250 grammi
– spago
– brodo di pollo da aggiungere in cottura
– aglio, sale, pepe e olio evo q.b.

Procedimento
Pulite bene il tacchino e privatelo di tutte le sue frattaglie. Triturate la frutta secca fino a renderla una granella grossolana e mescolatela assieme alla carne macinata e alla mortadella tritata. Inserite la carne macinata all’interno del tacchino, aromatizzando l’interno anche con aglio, rosmarino, timo e altre spezie di vostro gradimento. Ora provvedete ad imburrare la pelle del tacchino, per renderla croccante durante la cottura. Salate e pepate a piacere e cospargete anche di olio d’oliva. Avvolgete poi l’intera superficie del tacchino con la pancetta fresca: mantenete insieme il tutto fermando con una spago da cucina. Ora non vi resta che disporre il vostro tacchino su una teglia coperta di carta d’alluminio: dovete coprire l’intero tacchino con questa carta. Lasciate cuocere per circa due ore e mezzo, irrorando di brodo di pollo ogni mezz’ora, facendo attenzione a non bruciarvi. Con il brodo e la pancetta la carne del tacchino si manterrà morbida e succosa. Quando sarà ben dorato, sfornate e lasciate riposare almeno 30 minuti prima di servire: un secondo goloso e nutriente, in tipico stile natalizio!

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N.5 – COZZE GRATINATE CON PROVOLA FILANTE
cozze-gratinateLe cozze gratinate con provola filante sono un antipasto sfizioso da proporre prima delle grandi abbuffate natalizie. Si preparano rapidamente e non appesantiscono: i vostri ospiti le gradiranno e non rinunceranno al resto del pranzo o della cena.

Ingredienti per 4 persone
– Aglio 2 spicchi
– Prezzemolo tritato 3 cucchiai
– Vino bianco 200ml
– 100 gr di mollica di pane
– 70 gr di parmigiano
– sale e pepe q.b.
– 1 kg di cozze
– Olio evo circa 40 gr
– 100 gr di provola dolce o affumicata
– 20 gr di pangrattato

Procedimento
La parte più difficile e lunga della preparazione di questa ricetta sta nel pulire le cozze: dovrete sciacquarle bene sotto l’acqua corrente e raschiarle strappando via la cosiddetta “barba” o bisso. Quando saranno ben pulite, mettetele in una pentola molto capiente con olio, aglio, sale e pepe a piacere e mezzo bicchiere di vino bianco. Fatele cuocere a fuoco vivace finché non saranno tutte ben aperte. Ci vorranno circa 4-5 minuti. Ora, con un passino a maglie strette, filtrate il liquido di cottura e tenetelo da parte. Togliete a ciascuna cozza il guscio e lasciate solo la parte in cui “giace” la cozza. Create una crema con parmigiano, prezzemolo e mollica di pane tritata, aggiunti all’acqua di cottura. Inserite una piccola porzione di questo composto su ciascuna cozza. Cospargete di pangrattato e mettete sopra a ciascuna cozza un piccolo pezzetto di provola dolce o affumicata. Disponete le cozze su una teglia con carta da forno e cuocete a 180 gradi per circa un quarto d’ora, finché la provola sarà ben sciolta. La farcitura donerà alle cozze un sapore del tutto nuovo e molto invitante!

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N.6 – GAMBERI ALLA CATALANA
gamberi-alla-catalanaQuesta ricetta vi sarà molto utile durante le festività natalizie perché potrete proporla sia come antipasto che come secondo. Si realizza in pochi minuti ed i gamberi avranno un sapore davvero originale grazie all’utilizzo della paprika, piccante e afrodisiaca.

Ingredienti per 4 persone
– 600 gr di gamberi sgusciati
– 1 spicchio di aglio
– peperoncino fresco
– succo di mezzo limone
– 25 gr di burro
– olio evo, sale q.b.
– prezzemolo fresco tritato
– paprika in polvere

Procedimento
Per prima cosa sminuzzate lo spicchio d’aglio molto finemente. Prendete una padella dai bordi alti ed aggiungete un filo d’olio extravergine, il burro e l’aglio finemente tritato. Inserite i gamberi sgusciati e fate saltellare in padella a fiamma viva per qualche istante. Aggiungete il succo di mezzo di limone e il peperoncino fresco. Salate a piacere. Fate attenzione a non far cuocere troppo i gamberi per non farli diventare troppo secchi: la cottura ideale si aggira intorno ai 4 minuti. A cottura quasi ultimata inserite anche la paprika in polvere e il prezzemolo fresco: amalgamate bene il tutto per far insaporire. Servite in un piatto da portata contornato da spicchi di limone: un antipasto davvero gradevole o un secondo che andrà a ruba, specie nella sera della vigilia in cui solitamente il pesce la fa da padrone.

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N.7 – BACCALÀ FRITTO CON SALSE
baccala-frittoImmancabile sulle tavole italiane durante le feste c’è anche il baccalà. Si può preparare in umido, ma ve lo proponiamo in versione fritta, perchè tanto durante le feste non si hanno pensieri per la linea: ci si penserà più avanti! Ecco per voi la ricetta del baccalà fritto: il segreto è tutto nella pastella!

Ingredienti per 4 persone
– 800 gr di baccalà
– 130 gr di farina
– una bustina di lievito di birra da 5 gr
– 1 uovo biologico
– vino bianco – 2dl
– olio per friggere (arachidi è consigliato)
– sale
– senape – maionese di soia – panna acida al prezzemolo

Procedimento
La prima cosa da fare è quella di sciacquare bene il baccalà sotto l’acqua corrente per privarlo del sale. In mezzo bicchiere di acqua tiepida procedete a sciogliere il lievito di birra. Create la classica fontana con la farina e unite all’interno l’uovo intero, il lievito sciolto, il vino ed un pizzico di sale. Mescolate rapidamente fino ad ottenere un composto omogeneo: se esso dovesse risultare troppo denso, potete diluire con un altro goccio di vino, senza esagerare altrimenti la pastella assumerebbe un sapore troppo acido.
Il segreto per una pastella perfetta è quello di farla riposare senza fretta. Copritela con un panno in cotone e fatela riposare in un luogo fresco per circa due ore.
Ora dedicatevi al baccalà, tagliandolo in pezzi a seconda delle dimensioni con cui volete servirlo. Potete anche friggere gli interi filetti, ma più le parti saranno piccole più saranno croccanti e dorate. Immergete ciascuna parte di baccalà nella ciotola con la pastella, fino a ricoprirlo completamente. Nel frattempo fate riscaldare bene l’olio: aspettate fino al punto di fumo e poi immergete il baccalà. Usate una spatola forata per prendere il pesce una volta cotto, riponendolo su carta assorbente. Il tempo di cottura è di pochi minuti: regolatevi quando vedrete il baccalà ben dorato. Servite ancora ben caldo, accompagnandolo con piccole ciotoline con diverse salse: le più indicate sono la panna acida aromatizzata al prezzemolo, la maionese di soia e la senape per chi ama i sapori più decisi.

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N.8 – SPAGHETTI AL TONNO E GRANELLA DI PISTACCHI
spaghettiVi è mai capitato di avere a cena dei bambini la sera della vigilia? E magari che questi bambini non gradissero il vostro primo classico a base di pesce? Ecco allora per voi una valida alternativa per i più piccoli: gli spaghetti al tonno con granella di pistacchi. Naturalmente potrete anche proporlo come primo piatto principale: leggero e gustoso!

Ingredienti per 4 persone
– 500 gr di filetto di tonno fresco
– 400 gr di spaghetti
– origano
– 100 gr di pistacchi tostati
– olio EVO
– sale e pepe q.b.

Procedimento
Per prima cosa dovete tritare i pistacchi: aiutatevi con un mixer oppure con un mortaio, fino ad ottenere una granella.
Ora in un tegame dal bordo alto mettete un filo d’olio extravergine e rosolate il tonno sminuzzandolo in piccole parti. Basteranno solo alcuni minuti di cottura, rigirandolo spesso. Insaporite con abbondante origano e lasciate nel tegame ancora qualche istante.
Cuocete gli spaghetti in acqua salata ma scolateli almeno 4 minuti prima del tempo di cottura indicato sulla scatola. Conservate un bicchiere di acqua di cottura, che vi servirà per la mantecatura. Scolate gli spaghetti e continuatene la cottura nel tegame con il tonno e l’origano. Aggiungete l’acqua di cottura a piccole dosi, mantecando facendo saltellare la pasta. Impiattate e servite ben caldi, spolverando ogni porzione con abbondante granella di pistacchio. Pepate a piacimento.

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N.9 – BISCOTTI SPEZIATI
biscottiNon è Natale senza i tipici biscotti speziati: questa usanza ha origine nel Nord Europa ma da circa un decennio è entrata stabilmente anche nella tradizione italiana. Potete proporre i biscotti speziati come dolce di fine pasto oppure per le colazioni o le merende dei giorni delle festività.

Ingredienti per circa 15-20 biscotti
– 400 gr di farina tipo 00
– 300 gr di farina di mandorle
– 100 gr di farina di nocciole
– 250 gr di burro
– 400 gr di zucchero
– 100 gr di tuorli d’uovo
– Spezie miste tra cui zenzero, timo, maggiorana e tutte le vostre spezie preferite
– Scorza di limone grattugiata
– Stampi per biscotti

Procedimento
Per l’esecuzione di questa ricetta vi servirà una planetaria: versatevi all’interno prima le farine con il burro e lo zucchero. Aggiungete poi le spezie, i tuorli d’uovo ed infine la scorza del limone grattugiata. Se non disponete di una planetaria potete anche mescolare tutti gli ingredienti a mano, ma dovrete amalgamare il tutto molto rapidamente. Formate la classica “palla” e mettete a riposare in frigorifero per almeno tre ore.
Infarinate il vostro piano di lavoro e stendete la palla aiutandovi con un mattarello. Dovete creare una sfoglia alta circa un centimetro. Con l’aiuto degli stampini create tanti biscotti delle forme che preferite. Pre-riscaldate il forno a 180 gradi e infornate per 15 minuti. Il profumo speziato di questi biscotti si diffonderà per tutta la casa contribuendo ulteriormente a creare la magica atmosfera natalizia!

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N.10 – BASTONCINI DI ZUCCHERO NATALIZI
bastoncini-zucchero-nataliziAnche l’occhio vuole la sua parte: e allora per decorare l’albero o semplicemente per dare un tocco bianco e rosso ad ogni mobile della cucina, ecco i bastoncini di zucchero, dolcissime caramelle per far felici grandi e piccini. Potete metterli in vasetti sparsi per la casa, a portata di mano di tutti!

Ingredienti
– 450 gr di zucchero
– 250 gr di sciroppo di mais
– 200 ml di acqua
– cremor tartaro: un pizzico
– colorante alimentare rosso
– estratto di menta ( o qualsiasi altro estratto alimentare di vostro gradimento)

Procedimento
Prendete un tegame piccolo ed alto, dal fondo antiaderente: aggiungete acqua, zucchero e lo sciroppo di mais e cominciate a mescolare lentamente. Aggiungete al composto la menta e un pizzico di cremor tartaro. Dovete avere pazienza: girate di continuo a fiamma bassa finché non otterrete una miscela colloso e viscoso. Ottenuta la consistenza caramellosa, adagiate il composto su carta da forno e dividetelo a metà. In una delle due metà aggiungete il colorante rosso e distribuitelo su tutta la superficie della miscela. Con dei guanti in lattice o silicone lavorate insieme un pezzo di composto bianco e uno di composto rosso: uniteli insieme e fateli rotolare sulla carta da forno, dandogli la classica forma di bastoncino con la parte superiore uncinata. Lasciateli raffreddare completamente, finché si saranno totalmente solidificati. Decorate con essi ogni angolo della casa!

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N.11 – CARPACCIO DI PESCE SPADA AI DUE PEPI
carpaccioPer un antipasto che sia leggero ma di sicuro effetto, ecco una ricetta semplice e veloce, che potrete anche preparare già dalla mattina: il carpaccio di pesce spada ai due pepi. Il consiglio è quello di prendere le fette di pesce spada già tagliate sottili: in questo modo dovrete solo marinare il carpaccio e la preparazione sarà ancora più rapida.

Ingredienti per 4 persone
– 16 fette di pesce spada spesse 2mm circa
– 250 ml di latte scremato
– 5 gr di pepe rosa in grani
– 5 gr di sale rosa dell’Himalaya
– 50 gr di olio extravergine di oliva

Procedimento
Per rendere il capraccio davvero morbido e gustoso, il segreto è la marinatura. Disponete in una ciotola il latte, l’olio, i due tipi di pepi in grani e il sale rosa dell’Himalaya. Sbattete bene con una forchetta, per far amalgamare il composto. Disponete le fette di pesce spada in una pirofila e irrorate generosamente con la miscela di olio e latte. Coprite la ciotola con della pellicola per alimenti e lasciate riposare in frigo per almeno cinque ore. Potete preparare il tutto anche il giorno prima. Trascorso il tempo necessario, trasferite le fette di pesce spada in una pirofila foderata con carta da forno. Il passaggio in forno servirà solo per far fuoriuscire la marinatura del pesce: infornate quindi per circa 3-4 minuti al massimo, con forno già caldo, a 180 gradi. Prima di servire lasciate intiepidire e contornate il pesce spada di tartine o pane tagliato sottile, meglio se leggermente tostato.

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N.12 – MINI HAMBURGER DI CECI
Falafel with cucumber & mint dipVisto l’elevato numero di persone che stanno virando verso una dieta vegetariana o vegana, questa ricetta potrebbe farvi comodo per accontentare proprio un ospite che scelto di non nutrirsi di carne o proteine animali. I mini hamburger di ceci possono essere serviti come antipasto o come secondo.

Ingredienti per 4 persone
– 500 gr di ceci
– mezza cipolla
– un uovo intero biologico
– 25 gr di farina
– 25 gr di olio EVO
– prezzemolo fresco
– rosmarino fresco
– timo fresco
– noce moscata
– sale
– pepe

Procedimento
Inserite in un mixer i ceci (dopo averli messi in ammollo in acqua per qualche ora ed averli scolati per bene), la cipolla, l’uovo, il timo, il rosmarino, il prezzemolo, il sale e la noce moscata. Frullate fino ad ottenere un composto omogeneo. Aggiungete, sempre nel mixer, la farina a piccole dosi. Dovete ottenere una miscela né troppo solida, ma nemmeno troppo liquida. Contemporaneamente scaldate dell’olio EVO in n tegame antiaderente, insieme ad alcuni rametti di rosmarino fresco. Ora formate tante piccole palline e cuocetele nell’olio ben caldo, rigirandole di frequente per farle dorare da entrambi i lati. Con carta assorbente scolate l’olio in eccesso e salate prima di servire. Potete abbinare questi minihamburger di ceci con qualche salsa particolare, meglio se preparata sempre in casa. Buon appetito!

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N.13 – SALAME DI CIOCCOLATO
salame di cioccolatoIl salame di cioccolato è un dolce tipico della tradizione italiana, in particolare delle regioni del Piemonte e dell’Emilia Romagna. Adatto per tutte le occasioni, questo dolce si prepara sempre più spesso anche a Pasqua e a Natale. La ricetta è davvero molto semplice e sbrigativa e il salame di cioccolato si può conservare in frigorifero fino a cinque giorni: ma vi assicuriamo che finirà molto più rapidamente!

Ingredienti
– Biscotti secchi 300 g
– Burro 150 g
– Zucchero 100 g
– Cioccolato fondente 200 g
– Uova intere biologiche 2

Procedimento
La prima cosa da fare per realizzare il salame di cioccolato è sminuzzare grossolanamente i biscotti secchi e metterli da parte in una ciotola ampia e capiente. Ora sciogliete a bagnomaria il cioccolato fondente, mescolando fino a renderlo una crema, possibilmente senza grumi. Mettete il burro per qualche istante nel forno a microonde, per farlo ammorbidire. Unitelo al cioccolato fondente sciolto e mescolate insieme i due ingredienti. Con un cucchiaio di legno unite ora il composto di burro e cioccolato ai biscotti secchi sminuzzati: amalgamate il tutto mescolando rapidamente con il cucchiaio. L’impasto del salame di cioccolato è pronto. Dovete ora conferirgli la classica forma di salame: avvolgete quindi il composto in carta da forno, antiaderente, e arrotolatelo modellandolo con le mani. Quando avrete ottenuto la classica forma lunga e cilindrica, avvolgetelo anche in carta di alluminio e pressatelo. Lasciatelo riposare in frigo per farlo rapprendere per circa sei ore. Trascorso il tempo di riposo, il salame di cioccolato è pronto per essere affettato e servito. Potete guarnire con un piccolo ricciolo di panna montata. Il salame di cioccolato si conserva fino a cinque giorni in frigorifero, ma può anche essere congelato: vi basterà tirarlo fuori diverse ore prima di essere servito e manterrà intatto tutto il suo gusto, come fosse appena fatto. Una volta scongelato si consiglia di non ricongelare per evitare un deterioramento degli ingredienti. Buon appetito e… buon Natale!