Manca davvero poco all’undicesima edizione del Premio Internazionale G. Losardo, prevista per il 22 giugno alle ore 19:00 nella suggestiva cornice dei giardini di Palazzo del Trono.
L’importante premio, organizzato come ogni anno dal Laboratorio Losardo, si è arricchito di un ulteriore tassello, ovvero, dell’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo: è stato infatti riconosciuto come una manifestazione di rilievo internazionale per i temi affrontati, quali legalità e impegno sociale.
Ma vediamo nel dettaglio come si articolerà la serata.
Per la sezione Autori, coordinata da Arcangelo Badolati, verrà consegnato il Cristo d’argento allo scrittore Domenico Gangemi, per il suo libro Il patto del giudice.
Per la sezione Legalità, il Premio Losardo andrà al magistrato Michele Prestipino e alla Fondazione Angelo Vassallo.
Per la sezione Giornalismo, curata da Filippo Veltri, saranno premiati Valentina Loiero, Gianfranco Manfredi e Carlo Macrì.
Nel corso della serata, presieduta dall’on. Pino Arlacchi, Presidente Onorario del Premio, sarà consegnato all’europarlamentare sloveno Ivo Vajgl il Gabbiano d’oro, riconoscimento della sezione internazionale.
Interverranno: Gaetano Bencivinni, Raffaele Losardo, Presidente Onorario del Laboratorio Losardo, Giuseppe Aieta, Sindaco di Cetraro, Luigi Mari, Presidente del Consiglio Comunale, Maria Francesca Corigliano, Assessore Provinciale alla Cultura, Gerardo Mario Oliverio, Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Caligiuri, Assessore Regionale alla Cultura, Francesco Sulla, Vice Presidente del Consiglio Regionale, Ernesto Magorno, componente della Comissione Giustizia alla Camera dei Deputati.
“Il Laboratorio Sperimentale Giovanni Losardo – ha commentato oggi il Sindaco – attraverso la guida sicura, tenace ed illuminata del Presidente Prof. Gaetano Bencivinni, continua nell’eccellente lavoro di conservazione della memoria di Giannino Losardo, uno dei figli migliori della nostra città, barbaramente ucciso nel giugno dell’80. E lo fa attraverso iniziative di grande pregio per la presenza d’ illustri partecipanti che ogni anno impreziosiscono l’evento. I continui riconoscimenti che il premio sta riscuotendo – non ultimo il patrocinio del Consiglio Europeo- dimostrano l’attenzione delle istituzioni a tutti i livelli verso la nostra città che negli anni ha saputo reagire alla spinta pervasiva della criminalità organizzata. Le grandi conquiste e realizzazioni negli appalti pubblici ottenute in questi anni profumano di legalità perché costantemente monitorate attraverso una virtuosa intesa con la Prefettura di Cosenza che – attraverso il Prefetto Cannizzaro- ha mostrato sempre maggiore interesse verso la voglia di riscatto della nostra comunità. Ecco perché sono grato a chi come il Laboratorio Losardo e tante altre associazioni impegnano il loro tempo nella costruzione dei valori etici di una comunità che da sempre è impegnata a centrare obiettivi di legalità e di esaltazione delle proprie bellezza. E a proposito di bellezza, proprio nel giardino di palazzo del trono, in concomitanza con il Premio, la scuola primaria ha organizzato la mostra dei lavori degli alunni prodotti con materiale differenziato a conferma che la crescita e il progresso non possono essere separati dal protagonismo dei giovani”.