Nuovo Patto per la Città: solidarietà al capogruppo del PD Ermanno Cennamo

Il Nuovo Patto per la Città esprime solidarietà al capogruppo del PD Ermanno Cennamo dopo il furto e i danneggiamenti subiti la scorsa notte al suo negozio.

patto-per-la-cittaIn un comunicato – riportato anche sulla pagina Facebook ufficiale del gruppo politico – si legge: «Il Coordinamento delle forze politiche di maggioranza – costituito da PSI, UDC, IDM, RC, Sin. Dem. e dai movimenti civici – esprime preoccupazione e sdegno per l’azione delinquenziale consumata ai danni dell’attività commerciale del capogruppo del PD Ermanno Cennamo e respinge con fermezza e determinazione il tentativo di condizionare la vita economica e democratica della nostra comunità attraverso azioni di tal genere.

Quello di ieri sera rappresenta infatti l’ennesimo atto delinquenziale consumato in pieno centro cittadino, in spregio a qualsiasi a timore per l’azione delle forze dell’ordine, e fa seguito ad una serie di altre azioni delittuose perpetrate ai danni di attività economiche e commerciali, nonché di privati cittadini, con una cadenza pressoché regolare.

Il fatto che in questo caso sia stata colpita l’attività commerciale di un rappresentante delle istituzioni, che da tempo svolge un importante ruolo politico per l’azione di rilancio della nostra Città, costituisce un ulteriore elemento di preoccupazione.

Nell’esprimere pertanto vicinanza e solidarietà ad Ermanno Cennamo, ed insieme a lui a tutti quegli operatori economici, o semplici cittadini, che sono stati vittime di atti delinquenziali e criminosi, le forze politiche del Nuovo Patto ribadiscono con fermezza e determinazione che l’azione di crescita intrapresa dalla nostra Città non può essere più condizionata da azioni di balordi criminali che gettano solo discredito sull’intera comunità di Cetraro.

Pertanto, tutte le istituzioni presenti sul territorio, in testa l’Amministrazione Comunale e le forze Politiche cittadine, dovranno continuare ad adoperarsi in maniera unitaria per praticare una strategia comune che possa arginare questa pericolosa deriva delinquenziale e ribadire con fermezza che la Città non intende tornare indietro».