Dopo le numerose segnalazioni di spiaggiamenti in tutta l’Italia meridionale, ma anche sulle coste laziali, sono arrivate anche sul nostro litorale tirrenico: la spiaggia è diventata azzurra anche a Lampezia con il depositarsi di migliaia di esemplari di Velella Velella o Barchetta di San Pietro.
Sono delle piccole meduse formate da uno scudo cartilagineo con ciglia di colore azzurro, sormontato da una piccola “vela” trasparente. Compaiono in grande quantità nel periodo primaverile, specialmente in maggio, e vengono portate a riva dalle mareggiate o da correnti particolari.
A me non era mai capitato di vederne tante a Lampezia, ma pare che il fenomeno stia interessando tutto il Mediterraneo. Come si può interpretare? Da un lato la cosa è positiva perché la proliferazione di queste specie planctoniche è indice di una buona qualità delle acque marine, d’altro canto potrebbe essere un indice di una alterazione della fauna marina che nelle catene alimentari sta a monte della specie in esame, soprattutto le tartarughe marine e i grossi pesci.
Di per se l’aumento del numero di queste piccole meduse porta ad un depauperamento delle specie ittiche più piccole, tipo sardine e alici, delle cui uova le Velelle si nutrono.
