L’ondata di gelo che ha investito l’Italia sta creando non pochi problemi, soprattutto nei trasporti e nelle scuole che, in molti paesi, sono rimaste chiuse, principalmente al Sud. I bambini e ragazzi, infatti, al ritorno dalla pausa natalizia hanno ritrovato ambienti troppo freddi e umidi per essere praticabili. Anche a Cetraro si sono registrate delle difficoltà. In contrada San Pietro, ad esempio, dove la mancanza dei riscaldamenti ha ostacolato la normale ripresa delle attività scolastiche.
Francesco Iacovo, noto reporter di Cetraro, che spesso si fa portavoce dei disagi della zona, ha commentato: “Il freddo polare che in questi giorni sta interessando la nostra regione ha creato disagi anche agli edifici scolastici di periferia. In sintesi, niente riscaldamenti e i bambini almeno per oggi non potranno riprendere le loro attività scolastiche”. “Volevo citare un esempio – continua Francesco – di buon governo in merito: il sindaco di Sant’Agata d’Esaro (paese molto più in quota di Cetraro) Luca Branda ha attivato i riscaldamenti fin da ieri (domenica) per riscaldare gli edifici e agevolare il rientro dei ragazzi a scuola“. “Se si fosse fatto un sopralluogo ieri (ma la domenica è sacra a Cetraro!) magari stamattina si sarebbe potuta evitare la fresca passeggiata dei bambini e genitori fino a scuola per poi ritornare a casa“.
Da domani – secondo le previsioni – la situazione dovrebbe migliorare, anche se il freddo dovrebbe farla da padrone ancora per qualche giorno.